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RELAZIONE PROGRAMMATICA SUGLI OBIETTIVI GENERALI E LE ESIGENZE DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E SALUBRITÀ DELLE CONDIZIONI LAVORATIVE E SUGLI INTERVENTI NECESSARI NELL'AMBITO DELLE SEDI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI*

(*) L'Ufficio di Presidenza nella riunione del 21 dicembre 2010 ha approvato il nuovo testo del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, entrato il vigore il 1o marzo 2011. Pertanto le disposizioni richiamate nel testo sono quelle del Regolamento previgente.

La presente relazione, come prescritto dall'articolo 2, comma 3, del Regolamento di amministrazione e contabilità, indica gli obiettivi di incremento della sicurezza lavorativa individuati per il triennio 2011-2013 sulla scorta del costante aggiornamento della valutazione dei rischi, ed illustra gli interventi programmati per il conseguimento degli obiettivi stessi.

A) Interventi programmati

La pianificazione degli interventi è in gran parte realizzata tramite programmi di portata pluriennale, articolati tenendo conto della necessità di garantire la fruibilità delle sedi al fine di non compromettere la continuità delle attività istituzionali.
Nel triennio 2011-2013 proseguiranno le attività di manutenzione, con interventi di tipo ordinario, straordinario ed evolutivo, oltre alla realizzazione di ulteriori misure antincendio, in linea con le risultanze del documento di valutazione dei rischi. Tra gli interventi programmati si segnalano la compartimentazione dei cavedi e l'installazione di nuove serrande tagliafuoco a palazzo Montecitorio e nel complesso del Seminario.
Nel medesimo settore, rivestirà notevole importanza la supervisione sulle attività che saranno svolte a cura del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, con particolare riferimento al completamento dei lavori di ristrutturazione della ex scuola di Vicolo Valdina, all'avvio dei lavori di riqualificazione di parte del complesso di Vicolo Valdina e alla prosecuzione dei lavori di compartimentazione antincendio del Palazzo del Seminario.
In attuazione del programma di misure di adeguamento, proseguiranno gli interventi di ammodernamento di impianti e strutture, l'adeguamento della rete elettrica ed i lavori finalizzati alla protezione degli edifici dalle scariche atmosferiche: è previsto, a quest'ultimo proposito, il completamento degli impianti per la protezione dalle scariche atmosferiche presso il complesso del Seminario, intervento che sarà effettuato a cura del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche.
Proseguirà l'attività di monitoraggio degli impianti elettrici, volta ad incrementare i livelli di sicurezza attraverso la realizzazione degli interventi che dovessero rivelarsi opportuni (con particolare riferimento al rifacimento di alcune delle principali dorsali e di quadri elettrici). Tra gli interventi di maggiore rilevanza si segnalano: la realizzazione della prima tranche di un sistema di continuità assoluta per garantire la piena funzionalità di alcune utenze essenziali presso palazzo Montecitorio in caso di disservizi nell'erogazione dell'energia elettrica da parte della società distributrice; la seconda fase della ristrutturazione e dell'adeguamento della cabina di trasformazione bassa tensione-media tensione presso palazzo Theodoli-Bianchelli; la riqualificazione degli impianti elettrici nelle aree interessate dagli interventi di compartimentazione antincendio in corso presso il complesso del Seminario a cura del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche; la riqualificazione impiantistica del gruppo elettrogeno presso palazzo Theodoli-Bianchelli.
Si procederà inoltre alla sostituzione programmata di alcuni impianti elevatori, continuando ad assicurare l'attività manutentiva ordinaria e straordinaria di tutti quelli in esercizio.
Al fine di mantenere gli standard raggiunti nella qualità dell'aria e del microclima, si interverrà su alcuni tratti di canalizzazioni, nonché su elementi terminali degli impianti di climatizzazione. Proseguiranno altresì, nell'ambito della pianificata attività di manutenzione preventiva e correttiva, gli interventi di controllo delle canalizzazioni dell'aria, anche mediante le opportune videoispezioni e, ove se ne manifesti la necessità, le relative bonifiche. Si prevede inoltre di proseguire nell'acquisizione di macchine frigorifere di nuova concezione, a pompa di calore, che utilizzano gas ecologici e consentono di accrescere l'efficienza ed il grado di affidabilità complessivo del sistema di condizionamento.
Particolare importanza si è attribuita - con la previsione di una specifica voce nell'ambito del piano di settore degli interventi edili - al monitoraggio dello stato dei cornicioni e delle facciate, anche interne, dei palazzi in uso alla Camera. A tale attività si affianca quella volta alla revisione e, ove necessario, alla eventuale sostituzione dei controsoffitti nei vari ambienti.
I piani di emergenza continueranno ad essere oggetto, anche nel corso del 2011, di costante aggiornamento in ragione della variazione dello stato dei luoghi, della loro destinazione d'uso e delle modifiche rilevanti ai fini dell'esodo e della gestione di eventuali emergenze. In tale contesto si inserisce il programma che prevede lo svolgimento di prove d'esodo.
Il sistema operativo per la consultabilità in forma elettronica delle planimetrie degli edifici e delle istruzioni di emergenza ed esodo da parte degli addetti all'emergenza sarà progressivamente esteso in modo da rendere fruibili attraverso la rete informatica anche le informazioni destinate agli occupanti.
La revisione delle procedure di gestione delle emergenze e dell'esodo ed i nuovi strumenti tecnici che saranno utilizzabili a tal fine sono stati oggetto di apposito studio preliminare da parte delle strutture amministrative competenti. Obiettivo primario per il 2011 è quello di ridurre i tempi di diffusione dell'allarme e migliorare quindi il livello di sicurezza.
Per quanto concerne l'attività volta a garantire l'adeguato livello di sicurezza di macchinari e apparecchiature, essa è basata, secondo l'impostazione ormai consolidata, non solo sulla certificata conformità alle normative vigenti dei macchinari in uso, ma anche su appositi contratti di manutenzione programmata che garantiscono il permanere delle condizioni di adeguatezza dei macchinari stessi. Si sottolinea inoltre che molti macchinari sono acquisiti con la formula contrattuale del noleggio «full service», che, eliminando gli oneri di messa fuori uso, facilita e velocizza la sostituzione delle attrezzature superate con altre in linea con il costante progresso tecnologico. Anche nel corso dell'anno 2011, in occasione della sostituzione di nuovi macchinari dei laboratori del CRD, sarà posta particolare attenzione all'abbattimento dei livelli di rumorosità, già peraltro inferiori a quelli previsti della normativa vigente. Al fine di incrementarne i livelli di sicurezza, gli impianti e le attrezzature per i servizi di ristorazione dei palazzi di Montecitorio, di San Macuto e di Vicolo Valdina sono stati sottoposti ad interventi di sostituzione ed ammodernamento.
Il miglioramento delle condizioni lavorative sotto il profilo ambientale viene realizzato anche attraverso l'ammodernamento delle postazioni di lavoro: è pertanto previsto un periodico programma di sostituzione degli arredi. Per quanto concerne questi ultimi e le tappezzerie, si intende effettuare - sulla base delle prescrizioni tecnico-normative in materia di prevenzione incendi ed in coerenza con gli - obiettivi generali del documento di valutazione dei rischi - un'aggiornata e dettagliata ricognizione delle caratteristiche di omologazione antincendio per una valutazione degli eventuali interventi da attuare nell'ambito del programma di rinnovo degli arredi.
Nell'ottica di migliorare l'ergonomia delle postazioni di lavoro informatiche, le nuove forniture comprendono monitor a 19", che nel corso del 2010 hanno iniziato gradualmente a sostituire i monitor da 17" delle postazioni obsolete che sono state rinnovate. Nel corso del 2011, proseguirà il programma di aggiornamento e lo standard del monitor da 19" verrà esteso ad un'ampia platea di postazioni per le quali è prevista la sostituzione.
Proseguiranno anche per il 2011 i programmi di monitoraggio mirati alla prevenzione di eventuali situazioni di esposizione a rischi. Procederà inoltre la campagna di rilevazioni strumentali del microclima, della qualità dell'aria e del rumore in alcuni locali in cui tali analisi sono state valutate opportune in relazione alle particolari attività che vi si svolgono o ad intervenute ristrutturazioni o modifiche nella destinazione d'uso. Analogamente, si effettueranno le previste analisi della qualità dell'aria nelle zone attrezzate per fumatori, al fine di garantire che non permangano residui della combustione del tabacco.
L'attività di costante aggiornamento della valutazione delle condizioni di sicurezza lavorativa sarà caratterizzata, oltre che dall'effettuazione dei prescritti sopralluoghi periodici, anche dal completamento dell'analisi dei nuovi rischi indicati dalle più recenti disposizioni.

B) Sorveglianza sanitaria

Anche nel 2011 verrà assicurata la sorveglianza sanitaria obbligatoria dei lavoratori, in applicazione dei protocolli elaborati dal Medico competente in relazione agli esiti della valutazione dei rischi. I protocolli, rivolti in primo luogo agli addetti ai reparti tecnici ed ai dipendenti qualificati come videoterminalisti a termini di legge, saranno inoltre integrati con la raccolta di ulteriori dati biostatistici finalizzati alla valutazione dei nuovi rischi indicati dalla normativa.
Anche in questo settore si perfezionerà l'adeguamento ai dettami del testo unico e si perseguiranno obiettivi di ulteriore razionalizzazione gestionale, anche grazie a soluzioni informatiche più mirate. In particolare, nel corso del 2010 sono stati avviati una serie di interventi sui programmi in uso, che saranno resi operativi nel 2011, concernenti: le integrazioni a supporto degli ulteriori adempimenti in materia di controlli sanitari previsti per i lavoratori addetti a mansioni individuate dalle norme più recenti come, particolarmente rischiose per gli operatori o per terzi; la gestione delle richieste di visite mediche da parte dei dipendenti per situazioni connesse alle mansioni svolte. Verranno altresì realizzate e rese operative le funzionalità per adeguare la gestione della cartella sanitaria ai dettami del testo unico.
Proseguiranno inoltre gli specifici adempimenti in materia di controlli sanitari previsti per i lavoratori addetti a mansioni individuate dalle norme più recenti come particolarmente rischiose per gli operatori o per terzi.
Continuerà altresì l'attività di valutazione, mediante apposite visite mediche, delle richieste presentate dai lavoratori che operano all'interno delle sedi della Camera in relazione a peculiari situazioni soggettive che potrebbero interferire con l'attività lavorativa, quali lo stato di gravidanza o particolari patologie.
Verrà infine considerato, con il supporto del Medico competente, l'avvio di campagne sanitarie ad adesione volontaria finalizzate alla promozione della salute.

C) Interventi di formazione e informazione

Nel 2011 si effettueranno i moduli di aggiornamento triennale prescritti per i dipendenti addetti al primo soccorso; si terrà inoltre la prevista sessione annuale di aggiornamento della formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in carica, nonché il corso di formazione di base per i rappresentanti che verranno eletti in corso d'anno, a seguito della scadenza dell'attuale mandato.
Continuerà altresì il monitoraggio della partecipazione dei dipendenti videoterminalisti al corso di formazione interattivo sull'utilizzo, ergonomico delle postazioni di lavoro, inserito nel portale della Camera, la cui fruizione è stata recentemente estesa anche all'utenza parlamentare.
Proseguiranno quindi le occasioni formative ed informative sull'uso in sicurezza di strumentazioni o macchinari di nuova acquisizione, costantemente previste per il personale chiamato ad utilizzarli.
In questo quadro va segnalata anche la prevista attivazione, nell'ambito del portale intranet, di una specifica portlet dedicata alla diffusione delle disposizioni interne ed alle informazioni, sulle iniziative destinate ai dipendenti e le modalità di attivazione delle procedure in materia di salute e sicurezza.