PREMESSA
Il Programma dell'attività amministrativa, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, del Regolamento di Amministrazione e contabilità, definisce gli indirizzi generali e gli obiettivi da perseguire nel corso dell'esercizio finanziario.
Il Programma illustra le attività che si intende porre in essere nell'esercizio 2011.
Deve peraltro sottolinearsi che esiste una stretta connessione tra il presente documento e le previsioni di bilancio, da anni improntate a criteri finanziari di grande rigore.
Le attività oggetto del presente documento, ossia quelle che saranno svolte dai principali comparti del settore amministrativo, sono state quindi elaborate tenendo conto, delle necessità degli utenti, di quelle amministrative e dei connessi effetti finanziari.
Per contemperare le predette esigenze, sono state conseguentemente individuate e stabilite talune priorità, di cui si dà conto nel presente documento.
L'ATTIVITÀ NEL SETTORE INFORMATICO
Le disponibilità assegnate al settore informatico nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 ammontano complessivamente ad € 22.410.000,00.
Nel 2011 proseguiranno il consolidamento e l'estensione del Portale Intranet della Camera dei deputati.
Dopo il rilasciò ai deputati ed ai dipendenti si prevede infatti di estendere l'utilizzo del Portale ai dipendenti dei Gruppi, ai collaboratori dei deputati ed ai giornalisti della stampa parlamentare.
Il Portale sarà inoltre arricchito di nuovi servizi informatici, come, ad esempio, il sistema di gestione documentale e di firma digitale, il cui utilizzo consentirà di implementare i processi di dematerializzazione dei documenti e di automazione dei processi amministrativi.
L'utilizzo della firma digitale in particolare consentirà la trasmissione degli atti di iniziativa parlamentare in formato elettronico; in tal senso si procederà iniziando dalle proposte di legge e dagli atti di indirizzo e controllo. Analogamente, l'utilizzazione della firma digitale nei procedimenti amministrativi contribuirà alla dematerializzazione dei flussi cartacei e ad un ulteriore miglioramento dell'efficienza amministrativa sia nei procedimenti interni sia nei rapporti con i terzi.
Il completamento del nuovo sistema di gestione documentale costituirà l'infrastruttura generale per la gestione, l'interscambio e la conservazione in formato digitale dei documenti prodotti all'interno dell'Amministrazione.
In tale ambito, l'evoluzione del sistema del protocollo decentrato rappresenterà un'importante componente, ma non più l'unica, in quanto sarà integrata con gli altri sistemi documentali ora utilizzati dai vari Servizi.
Nel processo di complessiva razionalizzazione amministrativa devono poi inquadrarsi due significativi programmi di integrazione tecnologica: si tratta della piattaforma per la documentazione e di quella del sistema unitario del fascicolo amministrativo-contabile.
Il primo progetto prevede lo sviluppo e l'integrazione degli strumenti a supporto dell'attività di documentazione e l'apertura dei contenuti di documentazione verso bacini di utenza più ampi (ossia non limitati ai Servizi di documentazione) e la messa a disposizione di tali contenuti in Internet in modalità aperta, in modo da favorirne l'indicizzazione da motori di ricerca e quindi la «ricercabilità» sul web.
Nel 2011 sarà poi completato il progetto per la realizzazione di un sistema di gestione della rete semantica (si tratta dei sistemi di classificazione dei documenti), attraverso la costituzione di un thesaurus della Camera (cosiddetto TECA) in cui siano integrate e correlate le griglie di classificazione semantica utilizzate dagli Uffici, quelle per i temi dell'attività parlamentare e quelle di classificazione Eurovoc per garantire la compatibilità con la classificazione in uso a livello europeo.
Per il secondo progetto sopra indicato, si procederà al completamento del sistema unitario di gestione del fascicolo amministrativo-contabile per rispondere all'esigenza di evidenziare per ogni spesa l'intero procedimento amministrativo, dall'autorizzazione di spesa al pagamento.
Completato il rifacimento di tutti i siti internet della Camera dei deputati (quello principale e quelli cosiddetti satellite), proseguiranno le attività di miglioramento delle fasi gestionali e di fruizione delle informazioni.
Sarà inoltre realizzato, in occasione del 150o anniversario dell'Unità d'Italia, il Portale storico della Camera dei deputati, tramite il quale la documentazione digitale disponibile sull'attività della Camera dei deputati, sulla sua storia, sul suo patrimonio culturale e artistico, dal 1848 fino alla legislatura che precede quella corrente sarà resa accessibile da un unico punto di ingresso.
Si procederà inoltre agli sviluppi software necessari a rendere i contenuti ed i servizi informatici fruibili attraverso i principali dispositivi mobili e direttamente scaricabili attraverso le cosiddette applicazioni web mobile.
Proseguiranno gli interventi volti al consolidamento ed alla virtualizzazione dei sistemi di supporto e di manutenzione delle reti informatiche fisiche e wireless, con un'attenzione particolare rivolta al potenziamento della capacità di assicurare la continuità dei servizi e di favorire il risparmio energetico.
Le attività nel settore informatico saranno infine interessate da un profondo ed esteso intervento sul piano della definizione dei capitolati tecnici di gara per la selezione dei fornitori esterni con particolare riguardo al settore della manutenzione e dello sviluppo del software applicativo.
SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI SUL LUOGO DI LAVORO.
Le disponibilità assegnate dal capitolo 215 all'adempimento degli obblighi in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 sono pari ad euro 570.000,00.
L'attività finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro - basata sulle prescrizioni e gli indirizzi recati dal «Testo unico sulla sicurezza del lavoro», decreto legislativo n. 81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni, - sarà incentrata sull'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi (DVR), la cui precedente revisione risale al 2008.
Con il supporto tecnico del Servizio di prevenzione e protezione saranno registrati ed esaminati gli interventi realizzati negli ultimi anni dall'Amministrazione - direttamente o tramite il Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio - ai fini della valutazione della sicurezza antincendio e della riqualificazione degli ambienti, degli impianti e delle attrezzature di lavoro.
Si potrà così procedere, ove ne ricorrano le condizioni, alla riclassificazione del livello di rischio, in particolare del rischio incendio, e alla conseguente revisione delle misure di prevenzione e protezione. In questo quadro, anche le consuete attività di monitoraggio della salubrità degli ambienti di lavoro, quali in particolare la verifica della qualità dell'aria, del microclima, dell'igiene nei punti di ristorazione - effettuate, in virtù delle convenzioni poste in essere dal Datore di lavoro, da istituti universitari e di ricerca specializzati - forniranno aggiornati elementi di conoscenza e valutazione.
Troveranno ulteriore consolidamento le procedure - definite d'intesa con i competenti Servizi - per il coordinamento attraverso il DUVRI (Documento di valutazione dei rischi da interferenze) delle attività effettuate dalle imprese appaltatrici. Proseguirà inoltre la valutazione, fin dalla fase progettuale, dell'impatto in termini di sicurezza degli interventi manutentivi o di ristrutturazione di impianti e locali.
Una significativa innovazione nelle modalità di comunicazione ai dipendenti delle attività dell'Amministrazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sarà realizzata con l'attivazione di una specifica portlet nell'ambito del Portale intranet. In tale portlet saranno raccolte le norme e le circolari vigenti in materia, i moduli per la presentazione di richieste di visite di sorveglianza sanitaria e segnalazioni di pericolo, gli strumenti formativi, eventuali avvisi e comunicazioni che integreranno ed affiancheranno i tradizionali mezzi di comunicazione interna.
Sul versante della sorveglianza sanitaria, sempre in applicazione del decreto legislativo n. 81 del 2008, proseguiranno gli accertamenti rivolti agli addetti ai reparti tecnici e ai dipendenti qualificati come videoterminalisti; si realizzerà inoltre un nuovo sistema informatico di gestione delle attività del settore e di rielaborazione dei dati sanitari, utilizzabile anche ai fini dell'adozione di misure di prevenzione.
Le iniziative formative ed informative in materia di sicurezza sul lavoro saranno in particolare destinate ai dipendenti addetti al «primo soccorso» (assistenti parlamentari), che dovranno essere sottoposti al prescritto aggiornamento triennale. Sarà sempre a disposizione dei dipendenti il corso di formazione interattivo sull'utilizzo ergonomico delle postazioni munite di videoterminale, inserito nell'area formazione del portale intranet.
Inoltre si attiveranno le procedure per il rinnovo quadriennale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), previsto per novembre 2011. Agli RLS, in attuazione di quanto previsto dall'accordo istitutivo, verrà attribuita, nell'ambito del Portale intranet, una «bacheca elettronica» per le loro comunicazioni ai dipendenti.
LA COMUNICAZIONE
La comunicazione istituzionale
Le disponibilità assegnate alla comunicazione istituzionale nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 sono complessivamente pari ad euro 1.395.000,00 (capitolo 125), cui devono aggiungersi euro 2.900.000,00 per l'attività di monitoraggio delle fonti (capitolo 130).
Si intende portare a compimento il processo di riorganizzazione delle attività avviato all'inizio della XVI legislatura.
Tale riorganizzazione è volta: a) ad assicurare una ancor maggiore tempestività della comunicazione istituzionale; b) a moltiplicare le modalità di diffusione dell'informazione sulle attività e le funzioni svolte dalla Camera; c) a facilitare l'accesso dei cittadini e degli operatori dei media alla comunicazione istituzionale prodotta.
Ciò potrà essere raggiunto attraverso lo sviluppo del palinsesto del canale satellitare; lo sviluppo degli strumenti di comunicazione multimediale, la razionalizzazione delle attività di monitoraggio delle fonti di informazione.
Per quanto riguarda il canale satellitare, si prevede, in particolare: a) un ampliamento della programmazione con trasmissioni anche nelle ore serali, nel fine settimana e nei periodi di sospensione dei lavori in modo da assicurare continuità al palinsesto; b) la produzione di contenuti aggiuntivi rispetto alle sedute e agli eventi, quali, documentari storico-culturali, programmi da studio, sintesi dei lavori parlamentari, filmati divulgativi - da realizzare anche avvalendosi dello studio televisivo di Montecitorio da utilizzare anche sugli altri canali di diffusione delle informazioni; c) la realizzazione di una programmazione specificamente dedicata alla celebrazione del 150o anniversario dell'Unità d'Italia, d) la realizzazione di programmi di «servizio», destinati a specifiche categorie di cittadini, (quali, per esempio, i non udenti).
Per quanto riguarda gli altri strumenti di comunicazione multimediale si intende: a) integrare i diversi canali a disposizione: sito Internet, WebTv, canale YouTube; b) proseguire nel potenziamento della WebTv della Camera attraverso un arricchimento dei contenuti; c) ampliare la platea degli utenti promuovendo l'utilizzo di tali strumenti da parte dei diversi mezzi di informazione (siti Internet, radio, televisioni); d) avviare la progettazione e la realizzazione di prodotti di comunicazione multimediali.
Si intende proseguire nel rafforzamento dell'attività di supporto agli organismi parlamentari per assicurare la migliore efficacia nella promozione e nella divulgazione degli eventi di carattere istituzionale attraverso la programmazione del canale satellitare e gli altri canali di diffusione dell'informazione prodotta.
In tema di monitoraggio delle fonti di informazione (agenzie di stampa, servizi televisivi, stampa quotidiana e periodica), si intende proseguire nella razionalizzazione dei servizi offerti.
Per quanto riguarda le agenzie di stampa, la fornitura di notiziari a disposizione assicura un servizio complessivamente soddisfacente rispetto alle esigenze della Camera dei deputati e garantisce al contempo il più ampio pluralismo informativo. Si intende pertanto rinnovare gli abbonamenti in corso, valutando la possibilità di stipularne altri, con riferimento, in particolare, al monitoraggio delle fonti di informazione on line. Ai fini di una migliore programmazione della spesa si intende procedere, ove possibile, alla stipula di contratti pluriennali.
Per quanto riguarda i servizi di rassegna stampa, nel corso del 2011 si intende: a) procedere all'individuazione di criteri per un'estensione della rassegna quotidiana alla stampa locale; b)istituzionalizzare la versione televisiva della rassegna-mensile «Idee per la politica»; c) realizzare una nuova versione del bollettino culturale «Ritagli», che dovrà caratterizzarsi come rassegna storico-culturale-scientifica e che sarà disponibile anche in versione on line.
Per l'affidamento dei servizi di automazione della rassegna stampa e di monitoraggio televisivo si procederà mediante procedura di gara, anche valutando la possibilità di procedere d'intesa con il Senato della Repubblica.
Altre attività di comunicazione
Le disponibilità assegnate alla Biblioteca nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 sono complessivamente pari ad euro 3.050.000,00.
I risparmi derivanti dal coordinamento degli acquisti con il Senato nell'ambito del Polo bibliotecario parlamentare, dalla riduzione dei costi di legatoria - in quanto molte riviste vengono ormai acquisite nella sola versione digitale - dalla dismissione di collezioni di legislazione straniera disponibili gratuitamente in rete, consentiranno di mantenere inalterato, pur a fronte degli aumenti dei costi intervenuti in corso d'anno, il livello dei servizi all'utenza istituzionale e pubblica - in particolare l'offerta di pubblicazioni, riviste e banche dati - e di soddisfare ulteriori e primarie esigenze, prima fra tutte quella della catalogazione corrente e straordinaria.
A fronte di una significativa riduzione per collocamento in quiescenza dei documentaristi bibliotecari addetti alla catalogazione, la Biblioteca deve infatti proseguire l'attività di catalogazione ordinaria e quella diretta a rendere fruibili all'utenza importanti donazioni librarie. Pertanto, saranno individuate nuove modalità per lo svolgimento del servizio di catalogazione corrente e delle attività di catalogazione straordinaria.
Per quanto concerne le politiche culturali saranno consolidate le attività di valorizzazione del patrimonio architettonico e storico e saranno programmate iniziative ed eventi basati sulle collezioni della Biblioteca, anche in collaborazione con altre istituzioni.
In questo contesto, assumono un particolare rilievo le iniziative volte, nel complessivo quadro delle attività istituzionali, alla celebrazione del 150o anniversario dell'Unità d'Italia.
Verranno proseguite le attività relative al completamento del progetto di digitalizzazione degli atti parlamentari della Repubblica.
Nel settore della documentazione, e in particolare in quello della legislazione straniera, gli obiettivi per il 2011 sono incrementare i prodotti di formato agile (come la serie degli «Appunti» e delle «Note informative sintetiche») e aumentare il grado di concreta fruibilità di tali prodotti mediante il loro inserimento all'interno dell'area dei temi web nel nuovo sito della Camera.
Nel settore delle banche dati si procederà, in collaborazione con il Servizio Informatica a: completare la revisione degli strumenti di ricerca dei dati parlamentari, in particolare del motore di ricerca unico per tutte le legislature e degli strumenti unificati per la ricerca degli atti di indirizzo e controllo dalla VII legislatura; avviare la revisione delle applicazioni di spoglio per adattarle ai nuovi formati di marcatura dei resoconti parlamentari; affermare il programma di classificazione automatica degli atti di indirizzo e controllo; mantenere la collaborazione redazionale conNormattiva; ed infine promuovere iniziative per la libera disponibilità dei dati parlamentari in formato aperto.
Le disponibilità assegnate all'Archivio Storico nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 sono complessivamente pari ad euro 270.000,00.
In concomitanza con le iniziative connesse alla ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia, sarà portata a compimento l'attività già avviata negli armi precedenti riguardo ai due fondi di maggiore prestigio e consistenza documentale del patrimonio archivistico della Camera.
Si tratta dell'ordinamento e dell'inventariazione informatizzata del fondo dei Disegni e proposte di legge e incarti delle Commissioni del Regno d'Italia e del fondo delle Petizioni del Regno d'Italia, che si prevede di rendere consultabili in rete, mettendo a disposizione della collettività e della comunità scientifica nazionale ed internazionale un patrimonio culturale tuttora solo parzialmente esplorato e di primaria importanza per la ricerca di storia politica, socio-economica e parlamentare per il periodo 1861-1943.
Saranno inoltre attuati alcuni specifici interventi di conservazione e restauro del patrimonio archivistico con particolare riguardo, oltre ai documenti cartacei, al recupero, indicizzazione e riversamento su supporto tecnologicamente più avanzato di materiale audiovisivo, grafico, fotografico ed informatico.
Verrà proseguita l'attività di ordinamento ed inventariazione di importanti fondi archivistici privati recentemente acquisiti per donazione, predisponendo inoltre le necessarie risorse per l'avvio di analoga attività relativamente all'eventuale acquisizione di ulteriori fondi privati durante il 2011.
Sarà svolta una serie di interventi editoriali, in collaborazione con il CRD della Camera, per valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio archivistico parlamentare, anche attraverso la diffusione del testo integrale di prodotti di documentazione su apposite pagine, ad architettura informatica multimediale, del nuovo sito internet dell'Archivio storico, attivato nel 2010.
Tali iniziative costituiranno il necessario complemento alla prosecuzione della consolidata attività di promozione di visite di studio e seminari di ricerca e formazione specialistica, su richiesta di istituzioni accademiche e centri di ricerca storico-archivistica italiani e stranieri.
Le disponibilità assegnate per l'organizzazione di conferenze, manifestazioni, e mostre nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 sono complessivamente pari ad euro 370.000,00.
Rientrano in quest'ambito, tra l'altro, le «Giornate di formazione» per gli studenti ed ulteriori iniziative in campo educativo. A tal proposito si fa presente che sarà attuata, in collaborazione con il Senato e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la nuova edizione del progetto: «Dalle aule parlamentari alle aule scolastiche. Lezioni, di Costituzione»: l'iniziativa avrà quest'anno per oggetto il tema «Unità, Nazione, Costituzione». Peraltro, la sopra indicata previsione di spesa non sconta il finanziamento di eventuali ulteriori iniziative per la celebrazione del 150o anniversario dell'Unità d'Italia.
Le disponibilità assegnate nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 per la produzione a stampa degli Atti parlamentari sono complessivamente pari ad euro 6.435.000,00.
Si prevede di concludere la procedura di gara per la fornitura dei servizi di stampa e di elaborazione informatica degli Atti parlamentari. Peraltro, a decorrere dal 1o aprile 2011, nel settore sarà vigente un differente sistema di struttura dei costi, che consentirà un incremento della quota di spesa destinata all'informatizzazione degli Atti parlamentari rispetto a quanto previsto per la loro stampa. Si fa infine presente che si prevede un incremento del ricorso alla raccolte di Atti parlamentari in DVD, con una conseguente riduzione delle corrispondenti tirature cartacee.
Le disponibilità assegnate nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 per la produzione informatizzata di Atti parlamentari sono complessivamente pari ad euro 2.650.000,00.
Si tratta di attività coerenti con l'indirizzo da tempo perseguito di sviluppo della produzione informatizzata degli Atti parlamentari e dalle innovazioni tecnologiche ad esso collegate.
L'applicazione di tale indirizzo si risolve sostanzialmente: a) nella più ampia disponibilità sui siti internet e intranet delle versioni degli Atti parlamentari in PDF; b) nella implementazione delle banche dati sull'attività legislativa non legislativa; c) nell'adozione dell'XML come strumento di definizione dei dati; d) nell'incremento del numero delle pagine in HTML relative ai medesimi Atti ora perfezionate con l'adozione del linguaggio XHTML; e) nell'accrescimento dell'offerta di raccolte di Atti parlamentari in DVD con una conseguente riduzione delle corrispondenti tirature cartacee.
L'ATTIVITÀ NEL SETTORE DEI LAVORI
Le disponibilità assegnate nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 per l'attività nel settore dei lavori complessivamente pari ad euro 23.465.000,00, di cui euro 10.175.000,00 di parte corrente ed euro 13.290.000,00 di parte capitale.
In particolare, di tale complessivo importo sono riferiti, quanto alla spesa corrente: alle manutenzioni ordinarie euro 6.285.000,00; a spese per acquisto di beni e materiali di consumo euro 230.000,00; a spese per beni, servizi e spese diverse euro 3.660,000. Quanto alla spesa in conto capitale: spese per fabbricati e impianti euro 13.055.000,00; spese per beni durevoli e attrezzature euro 235.000,00.
Nel corso del 2011 proseguirà l'attività volta all'adeguamento delle sedi della Camera all'evoluzione normativa e tecnica.
In materia, vanno sottolineati i positivi effetti di tale azione in termini di complessivo incremento degli standard di sicurezza e di contestuale ammodernamento delle sedi. Le linee guida di tale attività saranno costituite dalle esigenze desumibili dal documento di valutazione dei rischi, dallo stato di obsolescenza di edifici ed impianti e dalle varie esigenze prospettate dall'utenza, alla luce delle compatibilità finanziarie.
Gli stanziamenti di parte corrente saranno destinati allo svolgimento della manutenzione ordinaria e programmata, nel rispetto delle regole tecniche e delle specifiche prescrizioni normative, cercando di ridurre al minimo gli interventi legati ad eventi contingenti e caratterizzati dall'imprevedibilità. Le risorse stanziate in conto capitale saranno destinate ad interventi di miglioramento e di ammodernamento, anch'essi da realizzare tenendo conto delle compatibilità finanziarie.
Per quanto riguarda la parte edile, le risorse finanziarie saranno destinate a perseguire obiettivi di riqualificazione di ambienti di rappresentanza e funzionali, nonché, laddove possibile, di ottimizzazione degli spazi. Per la parte impiantistica, gli stanziamenti saranno destinati a perseguire obiettivi di ammodernamento tecnologico e di conseguente miglioramento dell'efficienza, nonché di contenimento dei consumi energetici.
In sintesi, gli interventi per la parte edile riguarderanno, oltre alle previste attività di monitoraggio e manutenzione ordinaria, la riqualificazione ambientale di uffici, aree comuni e di alcuni locali, al piano Aula ed al secondo piano di Palazzo Montecitorio, destinati all'attività istituzionale.
Quanto al restauro delle facciate interne e degli infissi del Cortile d'onore, intervento già deciso dagli organi di direzione politico-amministrativa, particolare attenzione dovrà essere rivolta alle relative modalità esecutive, che dovranno essere programmate e realizzate senza interferire con l'attività parlamentare. Si ravvisa inoltre la necessità di intervenire sulle facciate interne ricomprese tra i Palazzi Campo Marzio e Missione, al fine di ripristinare le condizioni ottimali del tessuto murario e Sostituire gli infissi esterni. Nel corso dell'anno proseguirà il programma di riqualificazione dei locali assegnati ai Gruppi parlamentari nelle aree dei Palazzi ex Alto Lazio ed ex Colombo.
Gli interventi sugli impianti elettrici rappresentano un settore di significativo impegno, in vista del completamento di un piano di razionalizzazione dell'alimentazione di energia elettrica, impostato all'inizio degli anni novanta, implementato nel tempo ed in avanzata fase di realizzazione, che mira alla costituzione di un sistema che garantisca non solo sicurezza, affidabilità e risparmio energetico-tariffario, ma anche adeguati livelli di prestazioni in grado di limitare gli effetti derivanti da eventuali black-out generali o parziali o da guasti elettrici, anche alla luce del progressivo incremento degli assorbimenti di energia elettrica registrati nel corso degli anni.
Tra gli interventi di maggiore rilevanza programmati, si segnalano: la realizzazione, presso Palazzo Montecitorio, di una prima tranche di un sistema di continuità assoluta per garantire la piena funzionalità di alcuni uffici anche in caso di mancanza di tensione dovuta a disservizi; l'avvio di una seconda fase di ristrutturazione e adeguamento della cabina di trasformazione Bassa Tensione/Media Tensione di Palazzo Theodoli; la sostituzione del gruppo elettrogeno di Palazzo Theodoli, necessaria per garantire la continuità di esercizio a fronte dei costanti aumenti di potenza impegnata specialmente dal Centro Elaborazione Dati; il prosieguo delle attività di rifacimento degli impianti elettrici complementari agli interventi di adeguamento delle compartimentazioni antincendio presso il Complesso del Seminario eseguite ad opera del Provveditorato alle opere pubbliche.
Nel settore degli impianti elevatori, proseguirà l'attività manutentiva sia ordinaria sia straordinaria e si procederà anche alla sostituzione, laddove necessaria e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, di alcuni impianti.
Nel settore degli impianti di condizionamento, in particolare, proseguirà la progressiva acquisizione di macchine frigorifere che utilizzano gas ecologici: si tratta di macchine di nuova concezione a pompa di calore con recupero; che consentiranno di accrescere l'efficienza ed il grado di affidabilità del sistema di condizionamento.
In tale settore ed in quello termoidraulico proseguirà la periodica e costante attività di controllo e, ove occorra, di sanificazione degli impianti, nonché il graduale e complessivo rinnovamento degli impianti attualmente esistenti, anche al fine di incrementare gli standard delle prestazioni rese all'utenza, sempre avendo come costante punto di riferimento l'esigenza di un contenimento dei consumi e di un razionale utilizzo delle risorse energetiche.
Nel settore antincendio, le cui risorse tengono conto dell'affidamento al Provveditorato alle opere pubbliche dei lavori di compartimentazione del Complesso del Seminario e del Complesso di Vicolo Valdina, proseguiranno le attività di manutenzione, con interventi di tipo ordinario, straordinario ed evolutivo. Si segnalano, tra gli interventi programmati, la compartimentazione dei cavedi e l'installazione di nuove serrande tagliafuoco nel Palazzo Montecitorio e nel Complesso del Seminario.
I lavori di riqualificazione di ambienti ed impianti curati direttamente dall'Amministrazione si coordineranno con i numerosi e significativi interventi che il Provveditorato alle opere pubbliche sta già effettuando o prevede di effettuare nelle sedi della Camera.
Si tratta, in particolare, del completamento dei lavori di ristrutturazione della ex scuola di Vicolo Valdina, dell'avvio dei lavori di riqualificazione di, parte del Complesso di Vicolo Valdina, del completamento degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche e dei lavori di restauro della facciata del Complesso del Seminario, del completamento dei lavori di ristrutturazione edile ed impiantistica dell'Auletta dei Gruppi parlamentari, della prosecuzione dei lavori di compartimentazione antincendio del Complesso del Seminario e dell'avvio dei lavori di rifacimento della facciata del Palazzo ex Alto Lazio.
L'ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLA FORNITURA DI BENI E SERVIZI
Le disponibilità assegnate nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 destinate alla gestione amministrativa di beni e servizi ammontano complessivamente ad euro 36.041.000,00, di cui: euro 2.726.000,00 per la manutenzione ordinaria; euro 19.998.000,00 per la gestione corrente dei servizi; euro 6.705,000,00 per la gestione delle utenze energetiche e telefoniche; euro 3.542.000,00 per l'approvvigionamento di beni di consumo; euro 1.568.000,00 per investimenti prevalentemente nel settore delle telecomunicazioni ed euro 1.502.000,00 per altri investimenti riguardanti il patrimonio mobiliare ed artistico della Camera.
In via generale, l'obiettivo primario è il consolidamento della qualità dell'attività amministrativa, peraltro in un quadro di significativa riduzione delle risorse finanziarie e umane disponibili.
Il raggiungimento di tale obiettivo presuppone un incremento dell'efficienza, che si intende raggiungere con nuove ed ulteriori azioni volte all'automazione, alla semplificazione, razionalizzazione e alla dematerializzazione delle procedure di lavoro.
In tal senso proseguirà la revisione dei modelli di erogazione e di gestione dei servizi, secondo un orientamento generale volto alla definizione dei risultati e degli obiettivi di qualità come fattori essenziali di valutazione delle prestazioni appaltate.
Per i servizi erogati tramite società appaltatrici, si procederà alla predisposizione dei capitolati di gara riguardanti i contratti in scadenza e all'avvio della fase istruttoria per la preparazione di prossime procedure che presentano profili di particolare complessità.
Nel settore delle manutenzioni non edili il nuovo appalto per i servizi di pulimento, per il quale è in corso di svolgimento la relativa procedura di gara, sarà strutturato su diversi e nuovi parametri di prestazione del servizio.
Ciò al fine di assicurare il concreto raggiungimento di obiettivi di qualità da parte dell'affidatario mediante la configurazione in termini di obbligo di risultato e non di mezzi ovunque ciò sia possibile.
Inoltre, sarà completato il progetto di potenziamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nei locali adibiti ad uffici, iniziato sperimentalmente in Palazzo ex Banco di Napoli e Palazzo Theodoli-Bianchelli nel 2009, e basato sulla dislocazione di appositi cestini per permettere direttamente agli utenti di distinguere le tipologie di rifiuti.
Nel settore dei beni di consumo, deve anzitutto farsi presente che la spesa si è significativamente ridotta nel corso degli anni (di circa un terzo nell'ultimo quinquennio) per effetto sia di misure di razionalizzazione dei criteri di distribuzione (ad esempio attraverso l'adozione e la revisione di appositi standard), sia della revisione degli strumenti contrattuali, sia del ricorso a nuove forme di approvvigionamento, come l'utilizzo del mercato elettronico della Pubblica amministrazione.
Nel 2011, a fronte di una ulteriore riduzione della spesa (di oltre il 10 per cento) si procederà al rinnovo, tramite gara, degli appalti di fornitura di cancelleria, carta e cartotecnica. Saranno inoltre avviate modalità di gestione delle dotazioni dei deputati, più flessibili di quelle attuali.
Anche nel settore delle spese per acquisti di beni alimentari, fermo restando il mantenimento degli standard qualitativi dei servizi gestiti dal personale interno, è da evidenziare una riduzione del 15 per cento circa della relativa previsione di spesa rispetto all'esercizio precedente.
Nel settore dei servizi di riproduzione e stampa si procederà ad una ulteriore implementazione dei processi di dematerializzazione e dell'attività di editoria elettronica, con una conseguente, significativa riduzione delle stampe, per effetto dell'applicazione del sistema del print-on-demand.
Nel settore della ristorazione gestita in appalto, saranno valutate diverse soluzioni organizzative ed eventuali modifiche ai servizi erogati, anche in relazione agli indirizzi di riduzione e contenimento della spesa. Saranno peraltro svolte tutte le necessarie attività per procedere al rinnovo dell'affidamento mediante procedura di gara.
Nel settore dei servizi di telecomunicazione, l'attività sarà diretta a interventi di aggiornamento delle infrastrutture già realizzate negli anni passati, per introdurre tecnologie che richiedono minore applicazione di forza lavoro, in considerazione della intervenuta riduzione del personale connessa ai pensionamenti già avvenuti. A tal fine si prevede di rendere omogenee le tecnologie adottate nei vari impianti e di implementare la possibilità del funzionamento in automatico secondo le esigenze del palinsesto.
Nel settore della telefonia si prevede la programmazione di interventi per l'aggiornamento delle infrastrutture e la razionalizzazione dei flussi di collegamento esistenti. Ciò consentirà di aumentare ulteriormente il livello di affidabilità e la versatilità dell'intero sistema e di ridurre ulteriormente gli oneri relativi sia ai canoni, sia ai consumi telefonici.
FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Le disponibilità assegnate nel progetto di bilancio interno per l'anno 2011 al settore della formazione sono complessivamente pari ad euro 750.000,00 in materia sarà predisposto il relativo Piano di settore, da sottoporre all'approvazione del Collegio dei Questori.
A fini di contenimento dei costi, si conferma l'orientamento volto ad incentivare sia il ricorso alla formazione in house sia l'impiego di strumenti di formazione a distanza secondo il modello dell'e-learning.
Si confermano inoltre le attività connesse con l'organizzazione e lo svolgimento delle iniziative di formazione legate alle verifiche di professionalità, a inquadramenti in ruolo e ad eventuali passaggi di professionalità.
In merito alle previsioni relative agli oneri derivanti da procedure di reclutamento, appare opportuno, nelle more dell'approvazione del nuovo piano del reclutamento triennale, prevedere l'invarianza dello stanziamento previsto per il 2010.